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RISCALDARE LA CELLULA IN VIAGGIO

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Il primo intervento consiste nel tagliare i due tubi in gomma che portano il liquido refrigerante alradiatore del riscaldamento originale. A questo punto si allacciano per mezzo di due raccordi a T, altri due tubi in rame rivestito di neoprene.Poi si fanno passare i due tubi sotto il pavimento e si inseriscono nel foro in corrispondenza della dinette, predisposto precedentemente.Fino ad entrare nel gavone del divanetto.Sul tubo di mandata va montata una valvola di chiusura per interrompere il circuito in estate

 

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Buoni viaggi al caldo  BY: Massimo

 

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Commenti   

0 #16 Michele 2010-01-10 09:44
Mi sembra molto chiaro che hai avuto un successone, complimenti per l' idea. Per me è inevitabile la coinbentazione dei tubi di andata e ritorno, e ti posso assicurare che se si mantiene la parte più alta dell' impianto realizzato, al di sotto, come livello, della vaschetta di recupero del radiatore, non avrai nessun problema. Altrimenti dovrai semplicemente aggiungere una valvola di spurgo appunto nel punto più alto dell' impianto di riscaldamento della cellula. Complimenti
0 #15 cristian boiardi 2009-12-31 11:31
dimenticavo, io aggiungerei un rubinetto anche sull'altra tubazione e nel vano motore al posto delle T normali avrei installato 2 T con rubinetto.
Moreno
+2 #14 moro64 2009-12-31 11:24
Collegarlo alla BS o BM non cambia nulla, tutte e due durante il viaggio vengono caricate dall'alternatore, un consiglio: dato che si utilizzano tre radiatori, anteriore, cruscotto ed interno, controllate che durante la marcia la temperatura dell'acqua non scenda troppo, in questo caso chiudere parzialmente le fessure del radiatore principale.
Io spazio permettendo utilizzerei il truma THERME(lo si può mettre all'esterno dietro qualche bandella), posso utilizzare la tubazione del riscaldamento esistente(cosi quando accendo la stufa ho il calore da subito) ed allo stesso tempo essendo attaccato alla 220 posso scaldare l'acqua del motore evitando partenze a freddo.
Saluti
Moreno
0 #13 Classic 2009-11-30 18:30
Tutto si può fare, o quasi...nello specifico credo che la soluzione di fabrizio possa incontrare due inconvenienti: 1.la distanza del radiatore dalla fonte di calore non deve essere eccessiva e la posizione della stufa potrebbe esserlo, riducendone in tal caso il potenziale rendimento ; 2.non credo ci sia molto spazio all'interno della truma per alloggiare in modo corretto il radiatore e tubi connessi.
Per giusto: la quantità di calorie sviluppate dal radiatore, paragonate a quelle prodotte dalla truma, non credo siano sufficienti a produrre, in tutte le bocchette, un flusso di aria almeno tiepido, è realmente possibile che si verifichi che nelle bocchette più lontane arrivi aria fredda.
Detto ciò, e questo è un mio pensiero, l'accessorio in discussione per rendere al meglio deve essere utilizzato solo nel modo per cui è stato progettato, con i suoi limiti e pregi, ma se qualcuno volesse smentirmi con delle prove pratiche, sarei ben lieto di prenderne atto. Saluti Massimo
0 #12 giusto stefano 2009-11-30 01:18
restando valido il concetto di funzionamento di questo impianto non si potrebbe convogliare l'aria calda nel preesistente (in molti mezzi) impianto di canalizzazione dell'aria? ne risulterebbe un tepore più uniforme.....o forse l'aria non ha la spinta sufficente?
+1 #11 fabrizio 2009-11-29 23:02
partendo dal concetto di base del funzionamento di questo impianto che sfrutta il liquido del radiatore mi chiedevo se fosse possibile sostituire il thermobile con un semplice radiatore da applicare all'interno della truma in modo da sfruttare la ventilazione della stufa stessa, in questo modo avrei il vantaggio di poter utilizzare i condotti di areazione del camper stesso ed inoltre non dovrei eseguire fori all'interno del gavone
+1 #10 Classic 2009-11-27 23:48
L'idea del termostato non è male, comunque se si monta un impianto completo di manopola per la regolazione di velocità della ventola, basta mandarla al minimo (una volta raggiunta la temperatura) per abbassare i consumi elettrici. Per quanto riguarda i consumi non sono d'accordo con l'amico camperista, perchè da che mondo è mondo le ventole consumano parecchio (basti pensare alle ventole delle nostre stufe a gas se mandate al massimo dei giri),e penso che d'inverno durante i viaggi in montagna l'aggeggio stia acceso più o meno dalla partenza all'arrivo. E' per questo che penso che una soluzione sia un regolatore di velocità, come quello che abbiamo sul cruscotto dei nostri mezzi. Tutto ciò a meno che non si abbiano a bordo due batterie al gel dedicate ai servizi....
0 #9 faberx 2009-11-27 23:04
l'idea è ottima sto' cercando di metterla in pratica sul mio rollerteam,l'estate scorsa un camperista mi ha detto che nell'impianto da lui istallato è stato inserito anche un termostato ambiente che permette di staccare l'impianto una volta raggiunta la temp.ra prestabilita con risparmio di energia, ioltre lui lo aveva collegato alla batteria dei servizi anziche a quella del motore perche dice che "non ha grandi consumi",
mi chiedevo se esiste un modo per far passare le tubature all'interno della cellula.
+4 #8 Classic 2009-11-27 17:24
Disponibile a tutti i chiarimenti, ma vedo non sono state inserite tutte le foto che ho mandato, manca quella che riguarda l'intervento iniziale, quello dove si vanno a tagliare i tubi dell'impianto originale e quindi ovvio che così si capisce poco. Proverò a rimandarla al sito. Comunque nel frattempo provo a dare alcune risposte alle vostre domante:
Per Asso: La modifica è la stessa che trovi di serie su molti mezzi in commercio, quindi non ci sono problemi per l'impianto. E' necessario comunque coibentare i tubi per evitare che l'acqua dell'impianto possa subire un abbassamento di temperatura, dato che passando sotto al camper sono esposti al freddo. Ovviamente si deve aggiungere altro liquido refrigerante. Un rubinetto è sufficiente a chiudere l'impianto, è così anche per gli impianti di serie.
Per Leo: il radiatore me lo hanno regalato, comunque si trovano con facilità negli sfasciacarrozze a 20,30 euro, dipende, devi chiedere del radiatore di riscaldamento, sono compresi di ventola.
Per Homer: al tubo di mandata bisogna collegarci una valvola di chiusura per chiudere il circuito nei periodi caldi. Poi si collegano i tubi in rame al radiatore utilizzando due manicotti in gomma e quattro fascette.
Per g_duca: I tubi che vanno tagliati (andata e ritorno) sono i due tubi che portano l'acqua al radiatore di riscaldamento che abbiamo sul cruscotto, aprendo il cofano in prossimità del cruscotto dovresti vederli. Il sistema per raccordarli è questo: inserisci ai due lati dritti della "T" due pezzi di tubo di rame del 14"(circa 10 cm) e stringi i raccordi. Poi taglia (uno alla volta) i tubi in gomma e inserisci all'interno delle due parti i due pezzi di tubo di rame che stringerai con due fascette. Fatto! Alla "T" poi ci va collegato il tubo che dovrà portare l'acqua al radiatore della cellula. Per il radiatore come già detto la spesa è minima se lo compri allo sfasciacarrozze, se invece, vuoi quello della GES i costi sono superiori e di tanto. Se il radiatore si monta (come di solito)all'altezza del pavimento non ci sono rischi di bolle d'aria.
Per finire la corrente va presa dalla batteria motore, per evitare di arrivare sul posto con la batteria servizi mezza scarica. Concludendo trovo che l'accessorio in questione sia molto utile per viaggiare al caldo senza spendere un euro e viaggiando con la bombola chiusa. La spesa come detto se si ha un pò di manualità e l'aiuto di un amico è veramente irrisoria (non supera i 50 euro in tutto). Spero di essere stato chiaro.Salutoni a tutti e buon lavoro! ;-) ;-) Massimo
+1 #7 Fabrizio 2009-11-27 15:24
Perdona la sincerità ma cosa ce ne facciamo di un contributo così scarno? Il concetto di massima è sicuramente valido ma vi sono molti aspetti da chiarire. 1) quale tubo vai a tagliare (es andata o ritorno) e dove? 2)con quale sistema riesci a raccordare i tubi originali con quelli che porti nella cellula del camper? 3) se questi ultimi tubi hanno una portata minore ci sono problemi per il motore? 4) che tipo di radiatore hai usato, dove te lo sei procurato e quanto lo hai pagato? -quest'informazione è basilare perchè se non si risparmia tanto vale comprare un'accessorio originale studiato appositamente 5) da ultimo vorrei segnalarti che anni fa volevo montare un accessorio simile che produce la GES. Non se ne è fatto nulla perchè ho poi venduto il camper ma ricordo che nelle istruzioni si faceva riferimento al dislivello tra il punto nel motore in cui vai ad intercettare i tubi dell'acqua e quello in cui si posizionava il radiatore all'interno della cellula del camper. Potevano infatti verificarsi situazioni, tipo bolla d'aria, che avrebbero impedito il corretto raffreddamento della testata del motore. Concludo dicendo che condividere le proprie idee con tutti è il regalo più grande che si possa fare. Tanto vale farlo in maniera completa. Cia ma bisogna farlo per benino.
0 #6 Stefano 2009-11-27 13:07
bell'idea.... stavo pensando anche io a fare una cosa del genere , ora mi hai chiarito alcune perplessita. grazie
0 #5 Claudio 2009-11-27 12:42
La modifica è ottima!
Non mi è chiaro : a cosa occore collegare quando i tubi entrano nella dinette?
Sono fortemente interessato a poter risolvere questo problema.
Ti ringrazio
Bruno
0 #4 Fabio 2009-11-27 09:01
hopss e scappata una c
+2 #3 Fabio 2009-11-27 08:59
complimenti per il tuo lavoro inserisci piu dettagli sono sicuro che saranno craditi ciao
0 #2 Andrea 2009-11-27 08:28
Ottimo, ma che tipo di radiatore hai usato? Grazie.
0 #1 Michele 2009-11-27 02:34
L'idea non è male! Si sfrutta il calore del motore, ma questo non subisce nessun effetto di questa modifica?
Bisognerà aggiungere più liquido chiaramente, basta fare semore riferimento alle tacche sul serbatoio? Non occorre anche sul ritorno un rubinetto i chiusura?
Grazie